L’ex difensore Beppe Bergomi ha detto la sua sul momento attuale dei nerazzurri che sono impegnati in due competizioni.
Beppe Bergomi alla Gazzetta dello Sport sostiene che il campionato sia ancora piuttosto aperto. “Giusto e inevitabile cambiare tanti uomini. Le partite di Champions sono diverse rispetto alle altre e non a caso la Juventus sperava di rimanere attaccata in classifica fino a marzo. Allegri sapeva che i ritmi e le tensioni della Champions avrebbero ‘pesato’ per Inzaghi. In più c’è stato anche l’infortunio a Thuram… I bianconeri si sono un po’ staccati e, a maggior ragione, l’Inter deve far rifiatare qualche uomo. Non dimentichiamoci che mercoledì c’è pure il recupero con l’Atalanta“.
Identità tattica
“Giusto dare spazio a Frattesi che, se fosse stato nel Milan o nella Juve, avrebbe giocato senza dubbio di più. Anche altri però meritano una possibilità, fermo restando che con Lautaro, Mkhitaryan, Acerbi, Dimarco e Dumfries titolari, una certa identità tattica ci sarà sempre“.
Pericolo distrazioni
“Non credo proprio. Inzaghi è stato chiaro quando, a proposito del gap sulle inseguitrici in Serie A, ha detto che voleva giocatori concentrati anche la notte. Non credo che i nerazzurri si distrarranno nelle prossime sfide con Lecce, Atalanta, Genoa e Bologna: tutti sanno di giocarsi moltissimo e, indipendentemente da chi andrà in campo, sono convinto che l’Inter avrà la giusta mentalità“.
Campionato chiuso?
“Non lo è assolutamente e non mi faccio ingannare da chi lo sostiene. Se conosco Allegri e Pioli, loro nella rimonta credono, anche se il Milan giocando il giovedì in Europa League sprecherà molte energie e se la Juve ha sciupato belle occasioni conquistando due punti nelle ultime quattro giornate“.
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